Robot School

Robotica e buone pratiche inclusive

Come la robotica può aiutare gli studenti con disturbo dello spettro autistico La robotica trova sempre maggiore applicazione in contesti frequentati da bambini di ogni età, per finalità educative, didattiche, terapeutiche e di intrattenimento.

Data:
6 Marzo 2021

Robotica e buone pratiche inclusive

Come la robotica può aiutare gli studenti con disturbo dello spettro autistico

La robotica trova sempre maggiore applicazione in contesti frequentati da bambini di ogni età, per finalità educative, didattiche, terapeutiche e di intrattenimento. Nelle scuole e in contesti di apprendimento non scolastico vengono sempre più spesso svolte attività di costruzione e programmazione robotica mirate all’affinamento di capacità cognitive, sociali e disciplinari. Il ruolo che l’interazione con robot umanoidi può svolgere nel potenziamento di capacità cognitive e motorie in persone affette da disabilità di vario tipo – tra cui quelle legate allo spettro autistico – è al vaglio della ricerca internazionale. I robot sono ormai parte del cosiddetto mondo dell’“edutainment” e si moltiplicano le possibilità, per i bambini, di entrare in contatto e di interagire con dispositivi robotici.

Umanoidi e Bisogni Speciali

Kristie Brown Lofland , consulente educativo per l’Indiana Resource Center for Autism, afferma che gli studenti con ASD imparano bene dai media visivi perché le immagini sono la loro prima lingua – mentre le parole sono la loro seconda lingua – e quindi la tecnologia può essere uno strumento prezioso nel loro processo di apprendimento:

“La tecnologia rende semplicemente le immagini visive più accessibili all’individuo con ASD. La computer grafica cattura e mantiene la loro attenzione ”, scrive Lofland.

Kathryn deBros , educatrice speciale in un programma alternativo per studenti con comportamenti impegnativi, ha affermato che la tecnologia può anche aiutare i bambini con ASD a raggiungere la fiducia nelle situazioni sociali:

“Una parte enorme dell’andare a scuola è imparare a navigare nelle situazioni sociali. Gli studenti con ASD sono totalmente persi senza una tabella di marcia. La tecnologia è stata enorme nel consentire loro di colmare quel divario tra loro e gli altri ragazzi “ 

Ma come può la tecnologia aiutare i bambini e gli studenti con autismo? Ecco tre esempi pratici.

1. Strumenti per fornire istruzioni e presentare informazioni

Ogni studente ha stili di apprendimento preferiti e bisogni specifici quando riceve le informazioni. Come abbiamo detto prima, gli studenti con disturbo dello spettro autistico sono orientati alla vista e la tecnologia consente a insegnanti ed educatori di scegliere tra un’ampia (e sempre crescente) gamma di possibilità per presentare il materiale, per raggiungere tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro capacità:

  • Lavagne interattive per coinvolgere gli studenti che presentano le informazioni tramite video, presentazioni o giochi interattivi, fornendo esperienze tattili e cinestetiche.
  • Attività su Internet , un ambiente digitale dove l’esplorazione di concetti e spazi si amplifica perché porta a più risultati in meno tempo.
  • Smartphone e tablet per presentare le informazioni agli studenti tramite messaggi, podcast, taccuini e registrazioni vocali.
  • Software di sintesi vocale per eliminare le barriere dei libri di testo tradizionali.
  • Strumenti di editing digitale come correttori ortografici, predittori di parole, dizionari online e thesaurus dei maghi delle parole, strumenti che aiutano gli studenti a determinare se stanno scegliendo gli omofoni corretti nella loro scrittura.
  • Strumenti di dettatura vocale per l’assistenza alla scrittura.

App e strumenti come questi sono spesso disponibili su smartphone e tablet, ma online è possibile trovare anche applicazioni gratuite che forniscono supporti simili.

2. Un robot amichevole per sentirsi a proprio agio in classe

Gli studenti con ASD sono spesso intimiditi dagli aspetti sociali delle classi. Per aiutarli ad affrontare le loro ansie, trovare fiducia in se stessi e nei compagni di classe, è possibile utilizzare dei robot umanoidi come Nao e Pepper.

3. App per aumentare le capacità verbali

Come riportato dall’organizzazione Autism Speaks , il 25% delle persone con disturbo dello spettro autistico sono identificate come comunicatori non verbali o a basso funzionamento. App speciali chiamate e serious games possono svolgere un ruolo importante nell’assistenza per gli studenti alle prese con abilità verbali, aiutando i bambini e i giovani a sviluppare le proprie capacità di narrazione creando i propri display e storie interattive.

Ultimo aggiornamento

8 Marzo 2021, 16:05